Piazza Dante a Napoli, tra graffiti, schiamazzi e pallonate

Lo spazio nel centro della città deturpato e nel degrado

OTT 23, 2012 -

Napoli, (Tmnews) – Chissà se il sommo poeta si sarebbe lanciato in una delle sue celebri invettive nel vedere la sua piazza in questo stato. Snodo cruciale della città con il capolinea della metropolitana e porta d’ingresso al centro storico, Piazza Dante a Napoli dovrebbe essere un biglietto da visita per i turisti. Tra graffiti, spazzatura, traffico e rumore, la piazza è invece deturpata. “E’ un degrado generale, manca tutto – dice questo commerciante – non c’è sorveglianza, non c’è illuminazione, non c’è controllo”. L’opinione di quest’uomo, è una voce di un coro di residenti e commercianti delusi. La vetrata esterna della stazione è ormai completamente ricoperta di graffiti e cartelloni pubblicitari affissi abusivamente. Recentemente la piazza era stata ristrutturata e durante i lavori la statua di Dante era stata ripulita dalle scritte e circondata con un inferriata anti vandali. Ora le bombolette spray e i pennarelli, si sono trasferiti direttamente a terra.Di sera poi la piazza si trasforma in un campo di calcio a cielo aperto. Fino a notte si disputano partite con ragazzi che sfrecciano, palla al piede, incuranti dei pedoni o dei tavolini dei bar all’aperto. “Molto spesso è capitato che arrivassero delle pallonate contro i tavolini, con rotture di bicchieri di vetro. Solo qua possono succedere cose del genere”.