Palermo, (askanews) – Attentati incendiari per mettere fine al tentativo di ribaltare le gerarchie mafiose a Palermo e far rientrare nei ranghi gli aspiranti leader: è la violenta reazione dei vertici del mandamento mafioso della “Noce”, smantellato dalla squadra mobile di Palermo nel corso di un’operazione antimafia che ha portato a 41 arresti. Un video diffuso dalla polizia documenta un attentato incendiario, ai danni di un’auto parcheggiata: un avvertimento agli esponenti del mandamento che volevano cambiare.L’operazione ha permesso di ricostruire organigramma e vertici operativi delle tre “famiglie mafiose”, “Noce”, Altarello e “Cruillas-Malaspina”, incardinate nel mandamento mafioso della “Noce”. Le indagini hanno individuato chi taglieggiava imprenditori e commercianti, ma anche una casa di produzione cinematografica impegnata nella realizzazione di uno sceneggiato televisivo. Tra gli esponenti di vertice del mandamento della Noce e quelli di altre famiglie mafiose della città c’erano fitte relazioni. Il mandamento sosteneva economicamente anche numerose agenzie di scommesse sportive, ora sequestrate.