Questore R. Calabria: mani ‘ndrangheta su sacchetti supermarket

Disarticolato il clan Rosmini-Caridi

OTT 19, 2012 -

Reggio Calabria, (askanews) – I tentacoli della ‘ndrangheta arrivano anche nei sacchetti del supermercato. “Le buste del supermercato esistono in tutta Italia, trannee a Reggio. Perchè c’era il signor Rosmini che non veniva soddisfatto e quindi ha cessato la fornitura delle buste di plastica ai supermercati”.Ha esordito così il questore di Reggio Calabria Guido Longo in conferenza stampa, per spiegare i dettagli dell’operazione che ha portato in carcere dodici persone legate alle cosche Rosmini-Caridi egemoni nella città dello Stretto. Cartaruga, una delle società sequestrate nel corso dell’operazione, opera proprio nel settore delle buste e del materiale cartaceo. Un duro colpo inflitto alla malavita locale come spiega il procuratore Ottavio Sferlazza.”Si è trattato di una operazione molto importante perchè ha disarticolato in maniera definitiva la cosca Rosmini con l’arresto del suo leader incontrastato”.Il clan Rosmini era riuscito ad imporre un regime di sostanziale monopolio, mettendo a margine anche cosche storiche come quelle dei Labate e dei Lo Giudice.