La scuola italiana e l’arte di arrangiarsi: come ci vede la Cnn

Un servizio dell'emittente Usa sull'istruzione in tempi di crisi

OTT 19, 2012 -

Roma, (Tmnews) – Un sistema scolastico che va a rotoli ma che tira avanti grazie all’arte d’arrangiarsi tipicamente italiana. Ecco come ci vede la Cnn che ha realizzato un reportage sulla scuola italiana alle prese con i tagli imposti dalla crisi: mettendo una pezza qua e là alla mancanza di fondi grazie alla buona volontà dei presidi, al buon cuore degli insegnanti e al sorriso di studenti baciati dal dono dell’ottimismo.Dall’aula di una scuola media della periferia romana – la Maria Capozzi – il giornalista dell’emittente televisiva americana, racconta: “L’austerità ha impartito una severa lezione nelle scuole italiane. Dall’inizio della crisi il budget della scuola pubblica si è ridotto fino al 20 per cento. Gli insegnanti non ricevono aumenti da cinque anni”.Il servizio mostra le crepe nei muri e le scorte di materiale messo da parte in tempi più floridi, oltre che citare la mancanza di connessioni internet veloci. Poi dà voce all’economista Stefano Manzocchi che parla dei tagli alla scuola, compresa la mancanza di soldi per pagare i supplenti:”Il punto è che tutto questo – spiega – è stato fatto senza pensare a cosa sarà l’Italia fra cinque o dieci anni. E l’istruzione non può non essere la chiave di questo progetto”.