Crisi, famiglie torinesi tirano la cinghia: in I sem spesa -3,4%

Le spese irrinunciabili raggiungono il 57% del budget

OTT 16, 2012 -

Torino, (askanews) – Si tira la cinghia e si sta più attenti a come si usano i soldi. La spesa delle famiglie torinesi nei primi sei mesi di quest’anno è in calo del 3,4% rispetto al primo semestre 2011 e a farne le spese è proprio il tempo libero. Sale infatti al 46% la percentuale dei nuclei familiari che dichiara una riduzione del proprio reddito, così come cresce all’88% la quota di famiglie che lamenta una riduzione della capacità di spesa. E’ quanto emerge dall’indagine annuale della Camera di commercio di Torino come spiega il presidente Alberto Barberis. “La percezione è che a parità di reddito la gente ha la sensazione che siano aumentati i costi. E’ questo è legato alla grossa preoccupazione che tutti hanno su queste fatiche che si stanno protraendo oltre questo periodo che ci si immaginava fosse più breve”. Nello stesso periodo la spesa ‘irrinunciabile’, ha raggiunto il 57% come conferma Luigi Bollani, docente presso l’Università degli Studi di Torino. “Nella composizione della spesa notiamo una maggiore quota crescente dedicata ai consumi primari, quindi alle spese per l’alimentazione e per la casa. Rimangono un po’ meno importanti come quota di spesa generale le spese che sono rinunciabili”.