Capri, (askanews) – “Invitiamo tutti a vederci. Anche i ciechi più ostinati”: questo il messaggio provocatorio lanciato a Capri durante “Occhi Aperti”, un evento dedicato al tema della lotta alla camorra. Una tre-giorni, promossa dai giovani dell’associazione Capri Film Festival, presieduta da Antonino Esposito, all insegna di spettacoli, proiezioni, teatro e dibattiti.”Siamo convinti che l’unico modo per combattere la camorra è combattere l’indifferenza che c’è intorni alla camorra. Occhi aperti” per ricordare che la camorra non è solo quella che uccide come nelle immagini che abbiamo scelto come simbolo per la nostra manifestazione ma anche quella che investe e si infiltra nelle istituzioni anche a livello economico i tutte le località”.Il magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Napoli Alessandro Milita, pm in tantissimi processi contro i clan dei Casalesi, ricorda l’importanza di formare una coscienza nuova nei giovani.”La cultura, l’informazione e l’arte sono fondamentali e sostanziali per riuscire a creare una unità di corpo che consenta soprattutto ai giovani punti di riferimento antagonisti rispetta alla camorra e a ogni fenomeno mafioso”.Tra i momenti più emozionanti la proiezione del documentario “Vita sotto scorta”, realizzato da Duccio Giordano.