Riforma delle professioni, i dubbi dei commercialisti

A Milano un convegno promosso dall'ODCEC su "Quale domani?"

OTT 5, 2012 -

Milano (askanews) – La riforma delle professioni lascia molti dubbi nei commercialisti italiani e per discutere di questo tema, cruciale per molti settori produttivi, l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano ha organizzato un convegno dal significativo titolo di “Quale domani?”. Presente ai lavori anche il presidente dell’Ordine di Roma Gerardo Longobardi, che sottolinea, per esempio, il tema della pubblicità. “Così com’è vista la norma e com’è scritta la norma – ci ha detto – permette di farla ai grandi, alle grandi organizzazioni ai danni di quelle piccole. Lo stesso per quanto riguarda le assicurazioni”.Marcello Guadalupi, vicepresidente dell’Ordine milanese, indica nei nuovi ambiti di competenze un tema importante , e rivolge un invito ai giovani che si avviano alla professione.Ups file 320da 3’36 bisogna lavorare sui giovani a 3’54 sul territorio nazionale——–“Bisogna lavorare sui giovani – ha spiegato – far capire che la professionalità deve aiutare i giovani a trovare essi stessi, grazie al nostro aiuto nuove aree di competenza che possono permettere uno sviluppo dell’attività professionale del commercialista sul territorio nazionale.——-Per quanto riguarda le tariffe, altro tema investito dalla riforma delle professioni, il segretario dell’Ordine milanese, Ugo Pollice, mette in evidenza l’eccessiva semplificazione normativa.Ups file 320da 6’21 nella maggior parte a 6’43 a svolgere——–“Nella maggior parte delle voci – ha detto – questi parametri danno luogo a dei compensi più bassi rispetto a quelle che erano le nostre tariffe precedenti, ma a parte questo, il problema è che non vengono disciplinate tutte le ipotesi di attività che noi siamo chiamati a svolgere”.——–In questo scenario di incertezza, i commercialisti provano a ritagliarsi un ruolo propositivo.upsda 1’16 e allora a 1’30 esperti contabili———Qua – ha concluso Longobardi – è indispensabile, in assenza di interventi legislativi che difficilmente ci saranno sugli argomenti, un intervento importante da parte del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili”.———-