Artigiani 2.0, Cna: innovazione tecnologica per battere la crisi

Venturi: il digital divide non si abbatte con le chiacchiere

OTT 2, 2012 -

Milano (askanews) – L’innovazione tecnologica come opportunità per battere la crisi. La Confederazione nazionale dell’artigianato e delle piccola e media impresa ha raccolto le storie di imprenditori che sono riusciti a dare slancio alla propria azienda reinterpretando la tradizione attraverso gli strumenti hi-tech. Da qui è nato l’evento “Artigiano digitale”, andato in scena a Bolzano. Il presidente dei giovani imprenditori di Cna, Andrea Di Benedetto.”Crediamo che le politiche economiche – spiega – quindi non industriali del Paese, debbano essere fatte ripartendo da un’impresa diffusa, da un’impresa estremamente innovativa, che in questi anni ha dimostrato di saper innovare”.E anche l’immagine dell’artigiano, oggi, è molto diversa, come spiega Stefano Micelli dell’università di Venezia Ca’ Foscari. “L’artigiano – dice il docente – oggi rappresenta un’idea forte di innovazione, che si confronta con il fare, con la sperimentazione, con l’idea di prototipo”.Da Milano, dove gli artigiani già da tempo si confrontano con le nuove tecnologie, il ceo della Cna meneghina Lauro Venturi spiega la propria ricetta. “Stiamo lavorando sodo – ci ha detto – perché il digital divide non si abbatte con delle prediche, ma si abbatte contaminando i due mondi e facendo capire agli artigiani manufatturieri di servizio i vantaggi che le tecnologie informatiche a tutti i livelli ovviamente possono produrre nel concreto”.