Stati generali Lega, Bossi e Maroni: non ci sono correnti

Firmato il "manifesto della Lega" per essere il partito del Nord

OTT 1, 2012 -

Torino (askanews) – “Nella Lega non ci sono correnti di bossiani o maroniani, ci sono solo i leghisti”. Lo hanno ribadito dal palco di Torino, in occasione degli Stati generali del Carroccio, il presidente onorario del partito, Umberto Bossi e il neo segretario, Roberto Maroni, che ha tracciato un bilancio positivo della convention torinese.”Una giornata molto positiva, una novità assoluta in casa lega ma è una cosa che rifaremo perché è stata apprezzata e soprattutto utile”.”Vogliamo diventare un punto di riferimento sul territorio per tutti quelli che abitano qui”, ha concluso Maroni che a Torino ha firmato il “manifesto della Lega”: 12 punti che vanno dalla dalla creazione dell Euroregione del Nord, al federalismo fiscale (con la proposta di far rimanere nel territorio il 75% delle tasse pagate), fino alla “fiscalità di vantaggio” per il Nord. A conclusione dei lavori, spazio anche a un po’ di goliardia, con la consegna a Maroni di una scopa dorata, simbolo del’indipendenza e del rinnovamento del partito, dopo lo scandalo che in primavera portò alle dimissioni di Bossi da segretario.