Salvate la porta di Marina Grande, famosa per “Pane, amore e…”

A Sorrento l'Sos per il borgo, vittima di degrado e maltempo

SET 26, 2012 -

Sorrento (askanews) – Galeotto fu il borgo di Marina Grande a Sorrento, cornice dell’idillio tra Donna Sofia “‘a Smargiassa” e Don Antonio Carotenuto in “Pane, amore e…”, capolavoro di Dino Risi degli anni 50 con Vittorio Gassman e Sofia Loren. Il pittoresco centro della penisola sorrentina fu il terzo protagonista del film; un patrimonio che però oggi rischia di scomparire, vittima dell’incuria e del maltempo, a partire dalla celebre porta d’origine greca, come ci spiega Luigi Garbo.”Purtroppo da molti anni versa in una condizione di abbandono che l’ha portata anche a trovarsi in condizioni di staticità oprecarie motivo di pericolo anche per i tanti turisti e cittadini che giornaliermente la percorrono. Quindi noi lanciamo un appello alle autorità cittadinee alle istituzioni culturale affinché si possaarrivare a un totale recupero e a una valorizzazione di un sito che ha un’importanza rilevante nella storia della città”. La leggenda racconta che proprio attraverso questa porta passarono gli invasori che saccheggiarono e distrussero la città. Anche se, a consegnarla alla storia, fu proprio il film di Risi.