A Napoli si rinnova il miracolo di san Gennaro

L'evento sancisce buona sorte per la città e i napoletani

SET 19, 2012 -

Napoli (askanews) – San Gennaro ha ri-fatto il miracolo. Nel giorno in cui Napoli festeggia il suo patrono, il cardinale Crescenzio Sepe ha annunciato l’avvenuta liquefazione del sangue del santo, segno di buona sorte per la città e i cittadini partenopei. Secondo l’usanza popolare, infatti, un ritardo o una mancata liquefazione annuncerebbe disgrazie e cattivo augurio. Stavolta invece il “miracolo” c’è stato ed è stato salutato da un lungo applauso da parte dalle centinaia di fedeli presenti nella cattedrale di Napoli, tra loro anche il governatore della Campania, Stefano Caldoro, il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro e il sindaco, Luigi de Magistris.L’evento si ripete 3 volte l’anno: il sabato che precede la prima domenica di maggio, il 16 dicembre e, appunto, il 19 settembre, giorno dedicato a san Gennaro.Negli ultimi anni la città ha dovuto aspettare poco prima che ilprodigio si rinnovasse: in quest’ultima occasione addirittura il sangue era già liquefatto quando l’ampolla è stata prelevata dall’urna in cui è custodita. Sul presunto “miracolo” di san Gennaro si è discusso molto, con argute argomentazioni scientifiche tese a spiegare le dinamiche di chimica e fisica che sarebbero alla base del fenomeno della liquefazione. Fatto sta che ogni volta l’evento catalizza l’attenzione del mondo intero su un aspetto di Napoli caratteristico e positivo, e forse il vero “miracolo” è proprio questo.