Addio a Martini, voci di fedeli e laici in coda per ultimo saluto

A Milano in Duomo la camera ardente del cardinale del dialogo

SET 1, 2012 -

Milano, TMNews) – Per dare l’ultimo saluto in Duomo a Milano al cardinale Carlo Maria Martini, fedeli e laici hanno sfidato la pioggia minacciosa del primo sabato di settembre. Molti avevano un ricordo personale di quello che è stato definito il “cardinale del dialogo”, altri lo conoscevano e lo apprezzavano attraverso i suoi scritti, seppure con qualche distinguo.”Un grande uomo un vescovo dei poveri. Doveva essere lui il Papa..scusi l’emozione è una perdita irreparabile”.”Una grande dolcezza, una grande paternità. Voleva bene alla sua Chiesa””Dal punto di vista etico culturale è indiscutibile il cardinale Martini. Non mi era epidermicamente simpatico”.”Sono di milano e sono qui perchè mi interessava lui come persona, l’apertura nei confronti degli atei”.”Essendo chierichetto ho portato il bastone nella mia parrocchia quando venne da noi. Lui e Wojtyla sono gli ultimi nomi degni di una Chiesa che ora si sta lasciando andare”.