Roma, crolla muro del terrazzo al Pincio: parla il sovrintendente

L'opera progettata da Valadier nell'Ottocento

AGO 22, 2012 -

Roma, (askanews) – Un cumulo di macerie: nove metri di muro venuti giù tutti di colpo. E’ successo, a Roma, alla parete di contenimento che affaccia sul Pincio, progettata dall’architetto Giuseppe Valadier nella prima metà dell’Ottocento. Si tratta del rivestimento esterno del muro che costeggia via Gabriele D’Annunzio, la salita che collega Piazza del Popolo al Pincio. Le ragioni? Ce le spiega il sovrintendente ai Beni culturali di Roma Capitale, Umberto Broccoli.”Si è staccata la pelle del muro di Valadier. Non è il muro, ma la fodera del muro. Le ragioni sono certamente da ascriversi al clima di Roma – di inverno più freddo e piovoso e l’estate torrida”.La strada è stata chiusa al traffico dalla Polizia municipale. E gli operai sono già a lavoro per poter togliere calcinacci e mattoni. Prima dei restauri dovuti.”Un’attenzione che abbiamo forte nei confronti del patrimonio di Roma anche perchè è patrimonio del mondo”.