Blitz Gdf su giochi e scommesse: irregolare il 20% degli esercizi

Da Nord a Sud oltre 2mila controlli: violazioni in 417 casi

AGO 22, 2012 -

Milano, (askanews) – La sede di un’associazione culturale romana era una bisca clandestina gestita da un pluripregiudicato dove si divertivano giovani e pensionati dai 18 ai 60 anni. A Padova un centro sportivo era attrezzato con videopoker illegali. In provincia di Bari una trentina tra centri scommesse e punti vendita raccoglievano puntate illegali su conti intestati a “prestanome”. Sono solo alcuni, i più clamorosi, casi scovati dalla Guardia di Finanza in un blitz lungo tutto lo Stivale contro giochi e scommesse irregolari. Un piano straordinario di controllo che a partire dall’ultima settimana dei giochi olimpici di Londra ha visto passare al setaccio 2.088 esercizi: 417, vale a dire il 20%, sono risultati irregolari. Così sono scattati i sequestri per 233 videopoker illegali e 74 centri di scommesse non autorizzati, 185 le persone denunciate.I reati maggiormente contestati dai berretti verdi sono l’alterazione e la manomissione degli apparecchi da gioco, la raccolta abusiva di scommesse sportive attraverso agenzie clandestine, le lotterie fasulle e i siti di gioco collocati all’estero per sfuggire al Fisco. In tutto negli oltre 7.000 controlli eseguiti dall’inizio dell’anno sono state riscontrate 2.358 irregolarità, con il sequestro di oltre 2mila apparecchi da gioco e più di mille agenzie clandestine di raccolta delle scommesse.