Uccide una prostituta: delitto era descritto in un suo racconto

Il corpo della ventenne nigeriana ritrovato nel Po a febbraio

AGO 21, 2012 -

Chivasso, (askanews) – Era tutto scritto. I carabinieri di Chivasso hanno scoperto il responsabile dell’omicidio di una prostituta nigeriana di 20 anni, Anthonia Egbuna, ripescata il 26 febbraio nel Po. Per il delitto è stato arrestato uno scrittore di 34 anni Daniele Ughetto Piampaschet. Nel corso delle indagini i militari hanno perquisito l’abitazione della donna dove, insieme a un ingente quantitativo di stupefacenti, hanno trovato un dattiloscritto intitolato “La rosa e il leone” che racconta la storia dell’amore di un italiano e una nigeriana con un epilogo tragico, un omicidio-suicidio. Come spiega il maggiore Stefano Saccocci, comandante della stazione di Chivasso”Nel racconto ‘La rosa e il leone’ ricostruisce di fatto questo amore che ha poi un finale tragico e in cui descrive degli elementi che lo riportano a se stesso e anche in maniera diretta alla ragazza che poi sarà vittima dell’omicidio”Nel testo, tra l’altro, si leggeva: “Lui l’amava ma lei non voleva saperne di lasciare la strada. Tutti i suoi tentativi di convincerla a cambiar vita erano falliti. E per questo si era trasformata nella sua torturatrice.” Secondo le indagini dei carabinieri, il presunto omicida nutre una profonda passione per l’Africa e per la Nigeria in particolare e per questo frequentava il mondo della prostituzione nigeriana. Un precedente fallito matrimonio con una nigeriana gli aveva provocato un profondo contraccolpo emotivo. Quando anche la relazione con Anthonia finisce, l’angoscia trasforma in rabbia il rancore represso che sfocia in un assassino a colpi di coltello, mentre nel romanzo si parla di un delitto a colpi di fucile. Nella tragica realtà omessa anche, particolare forse non insignificante, la parte riguardante il suicidio dell’assassino.