Ischia, (askanews) – Altro che stangata da rientro. L’ennesimo rincaro della benzina coglie gli italiani proprio nella settimana di ferragosto. E a infrangere per prima la soglia psicologica dei 2 euro al litro per la verde è l’isola di Ischia: qui, complici i costi di approviggionamento, il prezzo al litro della benzina senza piombo ha toccato i 2,015 centesimi al litro con punte fino a 2,019.”La macchina non la dobbiamo proprio prendere, meglio camminare a piedi”.”Quali sono i problemi? Le tasse se un barile sta 100 euro come fa la benzina a stare a 2 euro, qualcuno che ci governa ci deve dare qualche spiegazione”.”E’ esagerato, molto esagerato. Lo dobbiamo chiedere allo Stato cosa si può fare, non a noi: noi siamo succubi”.L’indignazione tra gli automobilisti è tanta e così chi è alle prese con l’acquisto di una nuova vettura opta con maggior frequenza per il Gpl e il metano. Oppure fa scelte ancora più radicali: “La soluzione è la bicicletta”.