Alessandria, su Facebook istigano all’odio razziale: due arresti

A casa hanno armi, munizioni e un bastone con il volto del Duce

AGO 17, 2012 -

Alessandria (askanews) – Due pistole, munizioni alterate, un bastone con il volto di Benito Mussolini, un tirapugni, una spada e un pugnale affilati, ma anche magliette decorate con la svastica nazista. E’ il materiale trovato dalla polizia di Alessandria in un’abitazione privata, che ha portato all’arresto di padre e figlio: oltre a custodire queste armi in casa, i due inneggiavano alla violenza e all’odio razziale su Facebook. Gli agenti della Digos e della polizia postale li hanno scoperti grazie a una denuncia sporta da una persona che riferiva di aver subito ingiurie e diffamazioni su tre profili pubblici del social network. Dalle indagini è emerso che i profili fossero proprio riconducibili a padre e figlio, poi arrestati: la polizia, esaminando le pagine, ha scoperto che contenevano materiale, come foto e inserzioni, tale da configurare i reati di incitamento a commettere violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi e detenzione abusiva di armi.