A Pianosa dove i detenuti lavorano per accogliere i turisti

I carcerati dell'Elba impiegati in hotel e ristorante dell'isola

AGO 17, 2012 -

Pianosa, (askanews) – Un insolito benvenuto attende i turisti che arrivano sull’isola di Pianosa. Su questo isolotto al largo del Tirreno, alcuni detenuti del carcere della vicina isola d’Elba si occupano della gestione di un albergo e del ristorante attiguo. Filippo è uno dei cinque detenuti abilitati a questa attività. Ogni mattina ha il compito di riassettare le stanze.”Molti hanno dei pregiudizi ed è giusto che li abbiano – dice – ma si cerca di fargli cambiare idea: un detenuto è vero, ha sbagliato però siamo esseri umani, si sbaglia tutti nella vita”.A coordinare il progetto è la cooperativa San Giacomo. Il presidente Brunello De Batte.”Negli anni ho visto una maturazione e una assunzione di responsabilità diversa rispetto a quando sono arrivati qui”.Fino al 1998 Pianosa ospitava un carcere di massima sicurezza. Oggi, ironia della sorte, i detenuti arrivano sull’isola per trovare un riscatto sociale. E l’idea sembra apprezzata dai turisti.E’ una cosa positiva che permette loro di potersi integrare in modo meno traumatico”.Ma non è una strada tutta in discesa. La crisi ha ridotto le esenzioni fiscali e il turismo ha subito un rallentamento. Eppure la cooperativa di San Giacomo non si arrende: il prossimo obiettivo è offrire a questi detenuti dei corsi di formazione per rendere più facile il ritorno nella società.(Immagini Afp)