Fuga di denaro e metalli preziosi dall’Italia, +78% nel 2012

Gdf blocca 41 milioni nei primi sette mesi, 88 chili di oro

AGO 11, 2012 -

Milano, (askanews) – Evasione fiscale, truffe e riciclaggio: c’è tutto questo dietro la “fuga” di denaro dall’Italia scoperta dalla Guardia di finanza nei primi sette mesi dell’anno. Il bilancio di oltre 2.600 controlli in valichi di frontiera, porti e aeroporti è di 41 milioni di euro di valuta, 88 chili di oro grezzo e 570 di argento sequestrati, con un aumento del 78% rispetto al 2011.Gli ultimi sequestri sono stati compiuti all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, a quello di Malpensa e di Firenze e infine a Ponte Chiasso. Nel primo caso un’imprenditrice cinese aveva nascosto quasi 100mila euro tra la biancheria intima, un imprenditore italiano 122mila euro nel doppiofondo del trolley e uno cinese 200mila nella stecca di sigarette, in banconote da 500. A Firenze era un imprenditore tessile cinese a cercare di partire per Shanghai con 180mia euro nella fodera delle giacche cucite dalla sua azienda. A Malpensa il fiuto di un labrador e il sistema informatico in tandem hanno smascherato un cingalese con 424mila euro in valigia. Infine a Ponte Chiasso a essere nascosti sotto i sedili dell’auto di un negoziante varesino erano 50 chili di oro, pronti a espatriare.