Daniela, 13 anni, sarda: un trapianto per avere una vita normale

Affetta da talassemia, ricoverata all'Ime spera di guarire

AGO 2, 2012 -

Roma (askanews) – “Sono qui all’Ime perchè devo fare il trapianto. Ne sono molto felice, perchè è una cosa che mi cambierà sicuramente la vita: da 13 anni a questa parte ho vissuto una vita quasi normale, ma guarire sarebbe la cosa più bella, il sogno di sempre”. A parlare è Daniela, 13 anni, sarda, affetta da talassemia, che dovrà subire un trapianto di midollo per guarire. Lei è una dei due pazienti che nel corso del 2012 si è rivolta all’Istituto Mediterraneo di Ematologia di Roma, centro di eccellenza per la cura di questo tipo di malattie ematologiche. I problemi però non mancano: in Italia la talassemia è poco conosciuta e spesso chi ne è affetto non sa dove rivolgersi nè come curarla. In secondo luogo l’Ime, accreditato nei Paesi del Mediterraneo, paradossalmente non è invece accreditato in Italia e dunque può curare i pazienti in Italia solo grazie a una collaborazione con il Policlinico di Tor Vergata. Nel 2009 le persone affette da questa malattia erano 237, ma sono ancora poche quelle che si rivolgono all’Istituto.