‘Ndrangheta, arrestato il latitante Giuseppe Aquino “U’ pacciu”

Il boss, capo della cosca Aquino, era ricercato da due anni

AGO 1, 2012 -

Gioisa Ionica (askanews) – Era nascosto all’interno di questo bunker sotterraneo ricavato all’interno di un’abitazione di Marina di GioiosaJonica, nella Locride. Giuseppe Aquino boss 50enne della ‘ndrangheta, ritenuto uno dei principali esponenti dell’omonima cosca, era latitante da oltre due anni. Gli uomini del Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri gli davano la caccia dal 2010, da quando il suo nome è spuntato fuori nell’ambito delle indagini relative alla cosiddetta operazione “Il Crimine”, contro le cosche reggine. Allora il boss, detto “Peppu u’ pacciu”, era sfuggito all’arresto ma adesso, dopo due anni di indagini e pedinamenti, i militari dell’Arma lo hanno trovato in questa sorta di caverna artificiale, alla quale si accedeva attraverso una botola azionata da un congegno elettronico. Il bunker era stato ricavato in un sottoscala, nella cantina dell’abitazione della madre. Nella struttura i carabinieri hanno trovato diversi sofisticati apparecchi tecnologici utilizzati dal latitante per sottrarsi all’arresto.