Palermo, il degrado di Palazzo delle Aquile: un tesoro da salvare

Orlando: cerchiamo di riparare a 10 anni di barbarie

LUG 31, 2012 -

Palermo, (askanews) – Un simbolo delle istituzioni, vittima di una cattiva gestione che l’ha abbandonato all’incuria e al degrado. Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, è uno dei luoghi chiave della città che il sindaco Leoluca Orlando si è impegnato a far rinascere, riportandolo al centro della vita politica: basta uffici sporchi, sale disordinate e scrivanie piene di documenti.”Prima di pensare a grandi interventi di ristrutturazione, che costano soldi che il Comune non ha, stiamo pensando a compiere quegli atti di civiltà che in dieci anni di barbarie sono stati mortificati. Abbiamo riparato l’orologio della sala comunale che indica il tempo, fermo da dieci anni”.L’ex sindaco Diego Cammarata preferiva la settecentesca Villa Niscemi per le riunioni di giunta disertando il “palazzo di città”.”Nella stanza del sindaco non c’erano computer e wifi, ma in compenso un grande televisore per vedere la partita”.I problemi strutturali ci sono: sui soffitti di Sala delle Lapidi e della sala della Giunta spiccano enormi macchie di umidità, affreschi e arazzi ne risentono. Divani e poltrone sono strappati e scuciti, danno l’idea della decadenza di un palazzo, scrigno di opere artistiche di gran valore. L’edificio è stato sottoposto più volte a piccole opere di ristrutturazione e restauro, che non sono bastate. Un programa di riqualificazione, per circa 12 milioni di euro, c’è: inserito fra le opere da finanziare con i fondi Fas, è fermo in attesa che qualcuno lo faccia ripartire.