Milano, (askanews) – 46mila miliardi di euro. Una somma incommensurabile che circola all’ombra delle banche mondiali, al di fuori di ogni regolamentazione. E’ il giro d’affari del cosiddetto shadow banking system, misurato dalla Commissione Europea nel suo libro sul fenomeno. Di fronte a una crisi epocale, come l’attuale, l’esistenza di un sistema bancario ombra che offre fonti di finanziamento e dà agli investitori alternative ai depositi bancari costituisce un problema enorme, che presta il fianco a operazioni di riciclaggio del denaro sporco. Ma soprattutto rende il sistema economico globale vulnerabile e le crisi non controllabili. Proprio l’enorme massa di ricchezza che olia il sistema preoccupa Ugo Biggeri, presidente di Banca Etica: “Esiste un mercato finanziario che ha volumi pari alle banche vigilate pur non essendo vigilato. L’autoregolamentazione del mercato significa che queste realtà se lo regolano come loro fa comodo”Mentre in America la finanza ombra rappresenta il 53% del totale delle attività finanziarie e in Europa il 28%, nuovi scandali bancari denunciano l’urgenza di una regolamentazione. “Lo abbiamo visto con lo scandalo Libor modificato dalla Barclays ma non esiste una pena di morte per la Barclays”.