Sicilia, Confindustria: 30 anni di gestione scellerata, ora basta

Per il New York Times è "la Grecia d'Italia"

LUG 25, 2012 -

Palermo, (askanews) – La Sicilia Grecia d’Italia. Non è un richiamo al passato glorioso della Magna Grecia, ma il cinico raffronto del New York Times in un articolo sulla crisi economica siciliana. Il quotidiano newyorkese fa un’analisi impietosa della situazione finanziaria, senza badare troppo ai distinguo del presidente dimissionario Raffaele Lombardo. Ma anche dall’interno della stessa Sicilia si levano voci critiche, come quella del presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante.”Siamo arrivati rasoterra, la situazione non è da addebitare solo all’ultimo governo ma agli ultimi 30 anni di gestione scellerata del Comune, dei fondi pubblici e delle leggi agevolative non utilizzate bene”.Le parole di Montante alludono a numeri che il New York Times sbatte in pagina: attualmente alla Regione Sicilia lavorano 1.800 dipendenti più dell’ufficio del primo ministro britannico; sull’isola ci sono 26mila guardie forestali ausiliarie: nella boschiva regione della Columbia Britannica ne lavorano 1.500. Un confronto disarmante che preoccupa il presidente di Confindustria Sicilia.”Noi temiamo che in un momento così difficile si possa riproporre un modello obsoleto. Noi siamo molto preoccupati che possa tornare un vecchio travestito di nuovo”.Oltre lo Stretto di Messina la preoccupazione è che l’infezione possa estendersi e il caso Sicilia possa trasformarsi nel caso Italia.