Le pesche della legalità, dalla camorra alla mensa dei poveri

Ragazzi al lavoro nel campo di Chiaiano sottratto alla mafia

LUG 25, 2012 -

Napoli (askanews) – Si semina e si raccoglie il sapore dei frutti della legalità e della socialità contro la camorra. Accade a Chiaiano, quartiere a nord di Napoli dove è stato inaugurato un parco agricolo particolare: il terreno infatti è stato sottratto alla camorra e affidato ad una cooperativa vicino a “Libera”.Autorità regionali, provinciali e comunali, le associazioni e i rappresentanti delle scuole e delle parrocchie del territorio, sono stati invitati a partecipare alla raccolta delle pesche anticamorra che poi saranno offerte alla mensa dei poveri.L’iniziativa di riqualificazione territoriale è stata organizzata dall’Osservatorio anticamorra presieduto da Giandomenico Lepore, ex procuratore capo di Napoli che lancia un messaggio di speranza. “Bisogna avere costanza e non bisogna abbattersi, è questo è un segnale importante, questo terreno che è stato sottratto alla criminalità e viene dato ai giovani speriamo che dia frutto e vengano fatte delle buone opere”.I cosiddetti contadini del bene lavorano nei campi scuola per ragazzi come spiega Rosita d’Errico Direttore della cooperativa Ottavia. “Ogni giorno con orgoglio andiamo nelle terre per coltivare e per provare proprio il sapore della legalità”.