Lombardia, soffre il manifatturiero: produzione -5,4% in II trim

Cna: servono politiche di crescita a livello europeo

LUG 24, 2012 -

Milano, (askanews) – Produzione industriale in calo del 5,4% in un anno, tutti i settori in contrazione, in particolare le imprese artigiane, con un calo dell’8,9%. un quadro negativo quello che emerge dall’Analisi congiunturale industria e artigianato manifatturieri in Lombardia nel II trimestre 2012, presentata da Unioncamere, Confindustria e Regione. Dati regionali che suonano come un campanello d’allarme anche per il resto dello Stivale, in un quadro di crisi globale e incertezza sui mercati. Francesco Bettoni, Presidente Unioncamere Lombardia: “Uno scenario complessivo negativo che è peggiorato nella misura in cui i concorrenti e la speculazione approfittano del momento difficile che sta attraversando il Paese per ridurre la capacità produttiva e la competitività delle imprese”.Se ne esce con quadro politico di certezze non solo a livello nazionale, come spiega Fausto Cacciatori, presidente Cna, Confederazione nazionale artigianato Lombardia: “Io credo che la partita sia a livello europeo, le politiche economiche devono essere modificare ed è necessario passare da politiche restrittive a quelle espansive”.La consapevolezza comune è che tutti, imprenditori, sindacati, istituzione e politica, debbano fare la loro parte. Alberto Barcella, presidente Confindustria Lombardia, suggerisce misure amministrative come riduzione delle Province e accorpamento dei comuni per risparmiare e liberare risorse per gli investimenti.