Bancarotta fraudolenta alla Cogas Piemonte, sequestri per 6 mln

In manette l'amministratore unico Fausto Colombo

LUG 23, 2012 -

Torino, (askanews) – Si sono concluse con arresti e sequestri le indagini sul fallimento della CogasPiemonte, l’azienda distributrice di gas ad oltre diecimila utenti tra Piemonte, Lombardia e Friuli. La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato beni per per oltre 6 milioni di euro, tra appartamenti, quote societarie e titoli. A fine marzo era stato arrestato l’amministratore unico della società Fausto Colombo accusato di bancarotta fraudolenta. Secondo gli investigatori il commercialista di 65 anni avrebbe distratto fondi per tre milioni di euro dal patrimonio societario, nonostante gli altissimi debiti – per oltre 20 milioni di euro – nel frattempo accumulati nei confronti di fornitori ed Erario.La società era stata dichiarata fallita, ma sono state scoperte gravi irregolarità gestionali come per esempio l’esistenza di un contratto bancario in realtà fittizio (del tipo “cash pooling”), utilizzato dall’arrestato come “escamotage” per impedire il pignoramento delle proprietà. Colombo di fatto fingendo di curare gli interessi del gruppo prelevava cifre milionarie dai conti della società.