Sicilia a rischio default, ma la Regione contrattacca sui crediti

Vicepresidente Russo: batteremo cassa con il governo

LUG 18, 2012 -

Palermo (askanews) – La possibilità che la Sicilia vada in default preoccupa il governo, tanto che Mario Monti, con un atto che alcune parti politiche hanno ritenuto quantomeno irrituale, in una lettera ha chiesto chiarimenti al presidente Lombardo. Da Palermo però, poche ore dopo, arriva la replica del numero due della Regione, Massimo Russo. “Noi abbiamo residui attivi – ha spiegato il vicepresidente – cioè crediti non esatti da parte dello Stato e dell’Unione europea per circa 11 miliardi di euro”.Russo ha poi attaccato anche l’informazione, che, a suo avviso, ha dato un’immagine distorta della situazione siciliana. E la prossima mossa della Regione, ha annunciato, sarà proprio quella di chiedere il pagamento dei crediti, per scongiurare situazioni pericolose anche dal punto di vista sociale.”Noi chiederemo – ha aggiunto – e batteremo cassa al governo, che ce li deve, perché altrimenti se non ci pagano, come credo abbia detto bene anche il sindaco Orlando, si rischia la guerra civile se non si pagano gli stipendi. Noi non vogliamo arrivare a questo, soprattutto quando sono crediti che la Sicilia vanta nei confronti del governo”.