Camorra, maxi-sequestro da 800 mln euro a imprenditore casalese

Il costruttore Angelo Simioli considerato contiguo ai clan

LUG 10, 2012 -

Caserta (askanews) – Ammonta ad almeno 800 milioni di euro il maxi sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza all’imprenditore edile campano Angelo Simeoli, considerato vicino, anche se non affiliato, ai clan dei casalesi. Simeoli, nel febbraio 2011, era già stato coinvolto nell’inchiesta che aveva portato all’arresto di 14 persone per aver agito nell’interesse dei gruppi camorristici Zagaria e Bidognetti dei Casalesi e dei clan Nuvoletta e Polverino di Marano, nel Napoletano. Le indagini dello Scico di Roma e del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta hanno permesso di ricostruire l’impero di Simeoli: immobili di lusso, automobili e società edili ed immobiliari in gran parte intestati a prestanome per sfuggire ai controlli. Se il provvedimento di sequestro fosse trasformato in confisca, tutti questi beni, tra cui ville con piscine, appartamenti, locali pubblici, potrebbero essere messi a disposizione della comunità. Simeoli – conferma il tenente colonnello Bruno Salsano, raggiunto telefonicamente – è un imprenditore molto conosciuto in zona. Ha realizzato opere importanti e controverse come l’eco-mostro Domitia Village di Lago Patria. L’uomo, attualmente si trova agli arresti domiciliari per motivi di salute.