Sisma Emilia, pool di architetti per le “chiese provvisorie”

Costruite in 3 mesi ma destinate a durare 10 anni

LUG 6, 2012 -

Bologna, (askanews) – Devono essere progettate in 20 giorni, costruite in 3 mesi e durare almeno 10 anni. Parliamo di Chiese provvisorie, destinate a sostituire i templi di culto cattolico nelle aree colpite da calamità naturali, come nel caso di terremoti. A questa impresa sono stati chiamati a Bologna 35 architetti e progettisti che hanno dato vita, a titolo gratuito, a un Laboratorio per la realizzazione dei prgetti. Ce ne parla Claudia Manenti, direttore del Centro studi per l’architettura sacra.”Quello che s’intende fare è dare un modus operandi a diocesi e parrocchie per far capire intanto che la provvisorietà ha una base di stabilità perch spesso le chiese provvisorie vengono convertite in sale per la comunità e restano sul territorio e devono quindi essere dei luoghi idonei ad accogliere in maniera dignitosa la comunità e mantenersi come luoghi architettonicamente adeguati dentro il territorio”.Gli architetti, provenienti da tutte le province colpite dal recente terremoto in Emilia, hanno formato 9 gruppi di lavoro ognuno dei quali dovrà presentare il 19 luglio la progettazione di una chiesa, con tanto di campanile ed eventuale abitazione del parroco. Il 27 luglio tutti i progetti verranno presentati pubblicamente e successivamente raccolti in un libro.