Napoli, arrestato neomelodico Tony Marciano: accusato di spaccio

Il cantante al momento arresto: "a un concerto meno telecamere"

LUG 4, 2012 -

Napoli, (askanews) – “Se faccio un concerto non vengono tutte queste telecamere”. Ciro Marciano, in arte Tony Marciano, cantante neomelodico famoso in Campania, si rivolge così a chi riprende il suo arresto. Marciano, 47 anni, si trovava nella sua casa di Boscoreale quando i carabinieri hanno realizzato il blitz: secondo le accuse, con i soldi guadagnati con la vendita dei dischi andava in Olanda a comprare droga per poi venderla ai conoscenti, forse anche ai fan.L’arresto rientra in un’operazione contro il clan camorristico Gionta di Torre Annunziata: 22 le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse su richiesta della Dda di Napoli, con l’accusa di spaccio e associazione finalizzata al traffico di droga aggravati da metodo mafioso e carattere transnazionale. I trafficanti importavano in grandi quantità cocaina, hashish, marijuana e anche amnésia, un micidiale mix di marijuana e droghe pesanti. Il blitz ha portato all’arresto di 16 persone libere e a sei notifiche di provvedimenti a detenuti, mentre sono due i latitanti.Marciano, 47 anni, ha iniziato la carriera negli anni ’80. Nel 1986 l’lp “Io sono meridionale” gli fece vendere 150mila copie. Tra i successi un duetto con Maria Nazionale e il brano “Nun ci’amm ‘arrennere” (Non ci dobbiamo arrendere) nel quale se la prende con i pentiti che “hanno perso l’omertà”.