Di Pietro: in Parlamento 150 avvocati e 170 imputati – VideoDoc

Con questi numeri impossibile legiferare su corruzione

GIU 26, 2012 -

Milano, (askanews) – “Al parlamento italiano oggi come oggi non è possibile prendere un provvedimento davvero nell’interesse di tutti gli italiani e della giustizia, in materia di corruzione, falso in bilancio e trasparenza, perchè non sappiamo mai se quella decisione viene presa nell’interesse di tutti o solo di ciascuno. Ci sono 150 parlamentari che sono avvocati e 170 che sono imputati. Con un parterre di questo genere, pensate davvero che quelli sono così masochisti da fare una legge che stabilisca il conflitto di interesse, l’incandidabilità delle persone condannate e l’incompatibilità tra un ruolo e l’altro. Il primo problema allora è come si seleziona la classe dirigente”. Così l’ex magistrato e ora leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro ha spiegato l’immobilità del parlamento italiano in in tema di corruzione nel corso dell’incontro “Fondata sul Lavoro” svoltosi con i magistrati dell’ex pool Mani Pulite che si sono riuniti a Milano 20 anni dopo le inchieste che portarono alla fine della prima rebubblica.