Davigo: Mangano non aveva mai visto un cavallo -VideoDoc

Tutti sapevano chi era lo stalliere di Arcore e lo temevano

GIU 26, 2012 -

Milano, (askanews) – Piercamillo Davigo, uno dei magistrati del pool Mani pulite, ricostruendo le inchieste sulle infiltrazioni mafiose in tutta Italia ha raccontato un aneddoto sullo stalliere di Arcore Vittorio Mangano. “In quei tempi a Milano sono a tutti note le vicende di quello che, con una brillante operazione di disinformazione, è stato chiamato lo stalliere di Arcore. Io non so se abbia mai visto un cavallo in vita sua, ma certamente non faceva lo stalliere”.Davigo ha ripercorso la storia di mani pulite nel corso della serata milanese d’anteprima del festival “Fondata sul Lavoro” dedicato ai temi dello sviluppo e dell’occupazione. ” Ricordo una stupenda intercettazione telefonica in cui due soggetti raccontano l’esito di averlo nominato. Era capitato che ci fosse stata una estorsione tentata in un ristorante e la proprietaria aveva delle brutte frequentazioni e attraverso questi soggetti contattò Vittorio Mangano. E quando l’estorsore che pure aveva una fama di un certo peso nella malavita milanese della banda della comasina, che era soprannominato “Ciapun” dal coltello facile, si presentò per chiedere i soldi gli dissero che glieli avrebbe dati Mangano, questo impallidì e disse io sono solo un intermendiario i miei rispetti al dottor Mangano e se ne andò senza più nulla chiedere. Quindi tutti sapevano chi era Mangano tranne quelli che lo dovevano sapere che dicevano che era uno stalliere”.