“Napoli 3.0”, come cambiano i media nell’era dei social network

Informazione e comunicazione, giornalisti: serve distinguere

GIU 21, 2012 -

Napoli, (askanews) – Informazione e comunicazione, due mondi che si incontrano, ma vanno tenuti distinti. una delle riflessioni al centro di “Napoli 3.0 – linguaggi e percorsi di comunicazione”, manifestazione ideata dai giornalisti Marco Ferra e Angelo Cirasa, realizzata in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Campania. Giornalisti e esperti, istituzioni e imprese si confrontano sull’universo media, in continua evoluzione: oggi siamo al 3.0, come spiega Marco Ferra: “Tre punto zero prevede un’ulteriore interazione dal basso tra coloro che sono al di là dello schermo, i fruitori dell’informazione, e chi è lì a costruirla”.Su strumenti come i social network informazione e comunicazione si incrociano e aumenta il rischio, da scongiurare, di fare confusione, come spiega Ottavio Lucarelli, presidente Ordine dei giornalisti Campania: “Per noi giornalisti è importante distinguere, continuare a rispettare le nostre regole sulle fonti, sul controllo delle notizie. una fase molto delicata in cui c’è un’esplosione della comunicazione e l’informazione deve tenere la barra dritta. Prima regola verificare le notizie e poi citare le fonte”. In un mondo che cambia non si può restare fuori dal tempo.