Como, 13 arresti per una frode fiscale da 57 mln di euro

Nel settore vendita metalli, sequestrati beni per oltre 18 mln

GIU 13, 2012 -

Como, (askanews) – Ignari pensionati ma anche persone decedute erano intestatari di false fatture su scambi commerciali di scarti di ferro, lamiere ed ottone mai avvenuti. Una frode per circa 57 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Como, che ha eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 23 perquisizioni e il sequestro di numerosi beni immobili, conti correnti e autovetture tra cui una Ferrari F430 ed una Lamborghini Gallardo per un valore complessivo di circa 18 milioni di euro.La frode era stata messa in atto tra il 2009 e il 2010, da un’azienda comasca operante nel settore dei metalli ferrosi, che emetteva fatture false. Questo artificio permetteva ai reali fornitori di cedere il materiale “in nero”, cioè in totale evasione d’imposta, ad altre aziende interessate dalla frode fiscale.Le società complessivamente coinvolte sono 20, tutte con sede tra Lombardia, Piemonte e Veneto.Il titolare di una delle imprese aveva cercato di salvare il suo bolide. La Ferrari infatti era stata negli ultimi giorni delle indagini intestata ad una società rumena, ma l’espedientenon ne ha impedito il sequestro.