La crisi sulle spalle dei giovani: 2008-2011 disoccupazione +7,8%

Bankitalia: redditi operai in dieci anni scesi del 3,2%

GIU 10, 2012 -

Milano, (askanews) – La crisi pesa sulle spalle dei giovani. Lo dicono le tabelle dell’ultimo Rapporto Istat sul lavoro. Nel quadriennio 2008-2011 infatti i disoccupati di età compresa tra i 15 e i 24 anni sono aumentati del 7,8%. In crescita anche il numero di coloro che non lavorano e non studiano, i cosiddetti Neet che hanno raggiunto la soglia del 22,7%, il 3,4% in più rispetto al 2008.Un quadro a tinte fosche, dunque, che si incupisce ulteriormente se si considera il 20% in più dei dipendenti finiti a lavorare part time involontariamente. Ma anche chi un lavoro ce l’ha ha di che lamentarsi. Bankitalia ha messo, infatti, in evidenza che i redditi degli operai nel periodo della crisi sono scesi dell’8,5% al pari di quello delle famiglie di dirigenti, che tra il 2006 e il 2010 hanno visto calare le entrate del 13,1%, e dei lavoratori autonomi che hanno registrato una riduzione del 9%. Chiaramente la contrazione dei redditi pesa di più sulle casse delle famiglie di operai che nel primo decennio degli anni 2000 hanno registrato una contrazione del 3,2%.