Mercati di Traiano: viaggio nell’antica Roma tra storia e quiete

Ma la Torre delle Milizie è chiusa al pubblico: mancano fondi

GIU 9, 2012 -

Roma, (askanews) – Li chiamano mercati di Traiano, forse a torto però. Con tutta probabilità, infatti, questo complesso, costruito nel secondo secolo dopo Cristo, è stato una sede per le attività amministrative nell’antica Roma, e non un centro commerciale. Lucrezia Ungaro, direttrice dei mercati.”Le strade basolate che attraversano il complesso sono tre e tutte erano pedonali cioè non erano percorse dai carri che portavano le merci”.Se sulla funzione dei mercati di Traiano durante l’impero romano c’è incertezza, di sicuro si sa ciò che sono diventati dopo: un convento, prima, una caserma, poi, durante la seconda metà del 19esimo secolo. Oggi gran parte del complesso è visitabile, come la vecchia via romana, via Biberatica. Malgrado ciò hanno faticato ad attirare i turisti.”C’è un problema di scelta anche nello spendere i soldi per entrare nei luoghi. E’ chiaro che si entra in quelli più famosi dove si paga un biglietto già molto alto”.I visitatori alla ricerca della quiete apprezzeranno il clima che si respira dall’anfiteatro fino alla Torre delle milizie. Attualmente la torre, da cui la leggenda vuole che Nerone avesse ammirato l’incendio di Roma, è chiusa alle visite ma non è detto che un giorno non possa riaprire. Occorre trovare nuovi finanziamenti. Un compito che si annuncia difficile: i fondi destinati ai monumenti storici sono stati drasticamente ridotti in questi ultimi anni, come hanno dimostrato gli ultimi crolli al Colosseo.