Rivolta delle mogli di Pomigliano, comitato di lotta Sole donne

Riunite in assemblea le donne degli operai del Sud

MAG 26, 2012 -

Pomigliano d’Arco, (askanews) – La chiamano già la rivolta delle mogli di Pomigliano. E un comitato di lotta di sole donne, formato dalle compagne degli operai della Fiat di Pomigliano d’Arco, della Fincantieri di Castellammare, di Cantieri Navali di Trapani, della ex Parmalat di Potenza, dagli oltre 22mila precari siciliani ma anche dalle stesse lavoratrici delle aziende in crisi. Donne che condividono la durezza della vita da operaio e vogliono agire come spiega Mara Malavenda dello Slai Cobas. “La nostra preoccupazione è questa, le donne con la loro concretezza chiedono risposte concrete a domande come: dov’è il lavoro, chi ha rubato e dice oggi di scappare via. Marchionne disse nel 2014 vado via, la sua logica è prendo i soldi e scappo. Oggi il disastro è sotto gli occhi di tutti. A luglio del 2013 scade la cassa integrazione per cessazione di attività, per licenziamento degli operai”.Il comitato inviterà le donne di tutta Italia a scendere in campo per difendere il lavoro dei propri mariti, che siano essi cassaintegrati o licenziati, tramite assemblee pubbliche di piazza.