Strage di Capaci, media esteri: a 20 anni la mafia è indebolita

Il reportage dell'Afp sulla criminalità in Italia

MAG 22, 2012 -

Milano, (askanews) – “20 anni dopo l’omicidio di Giovanni Falcone la mafia siciliana non è scomparsa ma è stata seriamente indebolita”.E’ il giudizio dell’agenzia di stampa France Presse che nei giorni dell’anniversario della strage di Capaci dedica un reportage alla criminalità organizzata in Italia. L’Afp pone l’accento su quanto fatto dallo Stato in questi due decenni per combattere la criminalità, intervistando il colonnello Giuseppe D’Agata, a capo della Dia di Palermo.Boss e gregari per la maggior parte sono in carcere però questo non ci deve far dormire sugli alloriPoi l’intervista ad Antonio Catalano, un imprenditore che si è ribellato alla logica del pizzo.”Non ho paura per le cose materiali ma per le persone fisiche, per me e per la mia famiglia”.”Come molti altri Antonio ha avuto il coraggio di dire no”, scrive l’Apf che poi sottolinea l’importanza della lotta all’impero economico della mafia, con 2 miliardi di euro sequestrati a Cosa Nostra negli ultimi anni solo a Palermo.E come simbolo di tutti i parenti delle vittime viene sentito Vincenzo Agostino, l’uomo a cui la mafia ha ucciso nel 1989 il figlio, il poliziotto Antonino Agostino insieme con la nuora incinta. Da allora ha deciso di non tagliarsi più i capelli e la barba fino al giorno in cui avrebbe saputo la verità sull’omicidio, ancora senza colpevoli.”Aspetto ancora questa verità e questa giustizia”(Immagini Afp)