Confartigianato: le imprese reagiscono, ma tasse troppo alte

Presentato a Milano il rapporto dell'osservatorio lombardo

MAG 22, 2012 -

Milano (askanews) – Le imprese lombarde sfidano la crisi con coraggio, ma la pressione fiscale raggiunge livelli record in Europa. E’ questo il quadro, tra luci e ombre, che emerge dal secondo rapporto dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, presentato a Milano. Il presidente regionale dell’associazione Giorgio Merletti risponde così quando gli chiediamo dove oggi le imprese trovano la forza di andare avanti.”Con il sorriso sulle labbra – spiega il presidente – dico incoscienza, però noi siamo coscienti che questo è il nostro compito, dobbiamo andare avanti e vivere in questa realtà. Vorremmo averne una più bella, come se io domani decidessi di andare a farmi i rasta, ma non ho i capelli e i rasta non me li posso fare. La realtà è questa, muoviamoci in questa”.A pesare in particolare la tassazione d’impresa che, secondo il rapporto, arriva fino al 68,5% del Total tax rate, ossia il parametro che misura il rapporto tra la somma di tutte le imposte e tasse pagate dall’impresa ai profitti al lordo di tutte le tasse considerate.”La politica – aggiunge il presidente di Confartigianato Lombardia – che non è tassando le imprese, non solo lombarde, con i valori che si stanno tassando che alla fine si può pensare di rendere competitive le imprese in un sistema ormai globalizzato. E’ un problema”. Merletti sottolinea la necessità per le imprese di stare unite e di operare insieme, pena il rischio di essere schiacciate dalla crisi e dal mercato.