Orlandi: è di De Pedis corpo in basilica, esami su altri resti

A Sant'Apollinare trovati altri resti oltre a boss Magliana

MAG 14, 2012 -

Roma, (askanews) – E’ di Enrico De Pedis detto Renatino, boss della banda della Magliana, il corpo sepolto nella basilica di Sant’Apollinare a Roma: ad accertarlo i primi esami effettuati dalla polizia scientifica e dai consulenti nominati dalla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Piccolo giallo invece su altri resti ossei trovati durante l’ispezione dentro un’altra cripta rispetto a quella di De Pedis, sui quali saranno svolti altri accertamenti. Secondo Maurilio Prioreschi e Lorenzo Radogna, avvocati della vedova De Pedis, non c’erano dubbi che nella tomba ci fossero solo i resti del boss. “Sapevamo che lì dentro c’era solo De Pedis, è stato voluto fare questo accertamento, così abbiamo fugato ogni dubbio, mi auguro che ora su questo fatto scenda il silenzio”.La salma di De Pedis sarà spostata dalla Basilica tra due o tre giorni e saranno i familiari a decidere se portarla nel cimitero del Verano, nella tomba di famiglia, o far cremare le spoglie. “Abbiamo sempre detto che ogni discorso sullo spostamento del feretro sarebbe stato successivo a un’ispezione della Procura. C’è stato e adesso lo sposteremo”.Per Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, è un traguardo raggiunto. “Un primo passo importante nell’avvicinarsi alla verità, un primo passo dovuto”.I prelievi e gli esami sui resti trovati nell’ossario proseguiranno per tutta la settimana.