Roma, (askanews) – “Sapevamo che lì dentro c’era solo Enrico De Pedis”: così l’avvocato Maurilio Prioreschi, che assiste la vedova dell’ex componente della banda della Magliana, commenta le verifiche della polizia Scientifica sul feretro del boss conservato nella cripta della basilica di Sant’Apollinare, a Roma. Ora, secondo il legale, può calare il silenzio sulla vicenda.