Catania (askanews) – Venti arresti sono stati eseguiti su mandato dalla Direzione Distrettuale Antimafia dagli uomini della Squadra Mobile di Catania che hanno fermato i mafiosi della cosca dei Cursoti, radicata nel rione storico “Antico Corso”. Il Procuratore di Catania, Giovanni Salvi spiega l’importanza dell’operazione: “E stato necessario intervenire per evitare che venissero consumati dei gravi delitti, la Polizia nel corso delle attività di indagine è riuscita a impedire che venissero realizzate delle rapine anche nelle altre città d Italia, però era rischioso, poi qualcuno era in procinto di allontanarsi, quindi è stato necessario anticipare i tempi e quindi fare questi fermi”.Dalle indagini è emersa la riorganizzazione della cosca dei Cursoti ad opera di Giuseppe Garozzo, scarcerato nel 2010 e che a giugno del 2011 era scampato a un agguato a Misterbianco: “Queste forme di riorganizzazione, anche con qualche affanno, perché sono riorganizzazioni in affanno, che comportano poi legami anche tra soggetti che magari in passato erano in contrasto tra loro, sono tutte indicative dei colpi che sono stati inferti e della difficoltà in cui queste organizzazioni si trovano”.