Napoli, scenografie infernali per i Massoni del Rito Simbolico

Il presidente Giovanni Maria Cicconi: Monti non è un massone

MAG 7, 2012 -

Napoli (askanews) – L’atmosfera sembra quella di una gita tra amici in realtà stiamo assistendo a una cerimonia d’iniziazione massonica del Rito simbolico italiano, un’emanazione del Grande Oriente d’Italia, la più importante loggia nazionale.Per il 2012 il rituale si è svolto a Napoli, tra la solfatara di Pozzuoli e il tunnel borbonico, nei meandri della città.”Sono vecchi rituali – spiega Giovanni Maria Cicconi, presidente del Rito simbolico italiano – e questi viaggi sono delle prove simboliche. E’ un esame introspettivo che ognuno di noi fa in un lavoro singolo ma in reatà assieme ad altri, perché la Massoneria ha una grande funzione: di operare all’interno delle logge con le catene di unione che sono irradiazioni di energia e all’esterno con la vera filantropia”.Il presidente fa chiarezza sulle atmosfere a tinte fosche che da sempre ammantano le logge massoniche, tradizionalmente considerate gruppi di “illuminati” che sfruttano l’affiliazione per tornaconti personali o per guidare in modo occulto il destino del pianeta. E sulle indiscrezioni di questi giorni che vorrebbero lo stesso premier Mario Monti un affiliato alla massoneria, Cicconi è lapidario: “Come gran maestro – chiosa – non ho mai conosciuto il nome di Mario Monti come fratello massone”.