In Sicila si torna ad investire… dalla Polonia

Nino Nicolosi, FIMAA: si punta su turismo e agoalimentare

MAG 3, 2012 -

Catania (askanews) – Opportunità commerciali e imprenditoriali tra Sicilia e Polonia nel turismo e nell agricoltura. A Catania, la più importante delegazione che rappresenta la Polonia all estero, ha incontrato il vice presidente nazionale della Federazione agenti e mediatori d affari, Nino Nicolosi per studiare le linee di sviluppo: “Dare soprattutto le tenute, le aziende vinicole, le zone al mare ai polacchi e noi andare a fare degli investimenti più produttivi, anche per i piccoli investimenti, si parla di investimenti del 6 per cento netti, con imposizione fiscale quasi nulla. Già hanno fatto investimenti in Toscana, cerchiamo di scendere più al Sud e dare più sole e tipicità”.La Polonia, a differenza di molti paesi dell Unione Europea, spiega l’avvocato Adam Morawski, non ha conosciuto il prezzo della crisi e il trend positivo per gli investitori immobiliari dura da oltre 20 anni:”Il fatto di uno sviluppo continuo significa che la ricchezza si amplia, allora si crea anche quella condizione di prontezza per portare investimenti da parte dei polacchi all estero”.Un interesse strategico quella della Polonia in Sicilia, soprattutto per il turismo, con investimenti nelle zone balneari.