Roma, un flash mob contro la violenza sulle donne: “Femminicidio”

Protesta a Montecitorio: "Non chiamateli più delitti passionali"

MAG 2, 2012 -

Roma (askanews) – Una protesta con 55 cartelli, uno per ogni donna uccisa da un uomo in questi primi mesi del 2012. E’ il flash mob andato in scena davanti a Montecitorio a Roma e organizzato da Tilt – rete di collettivi e singoli di sinistra, impegnata da tempo anche sul tema della violenza di genere. “Siamo qui – spiega una delle promotrici – per dire che indignarsi non basta. In questi giorni si leggono di morti delle donne e noi vorremmo dire che per non essere complici serve fare tutti qualcosa. Non vogliamo più sentire solgan ma che vengano prese delle misure serie rispetto a questo che noi chiamiamo femminicidio e non omicidio passionale come spesso accade di leggere sui giornali”.Gli aguzzini delle donne sono quasi sempre le persone a loro più vicine: compagni, fratelli, mariti. E per le manifestanti qui si tratta di violenze di matrice psicologica, non culturale. Che mirano alla distruzione, fisica e simbolica, della figura femminile.