Milano (askanews) – Un mercato in espansione che rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane. E’ la Turchia, Paese nel quale Confindustria, Ice, Unioncamere e Abi lanciano una missione economica per rafforzare i legami con l’Italia. Il vicepresidente di Confindustria per l’internazionalizzazione Paolo Zegna sottolinea in particolare il coinvolgimento delle associazioni: “Ci sono dei settori sui quali ci siamo concentrati, che sono infrastrutture, energie alternative, meccanica, beni di consumo, e noi abbiamo voluto che ci fosse una loro maggiore partecipazione attiva per andare a trovare nei Paesi gli elementi che possono spingere di più le loro esportazioni”.Zegna ricorda poi l’importanza del mercato turco: “Sentiamo il dovere di portare le aziende dove c’è un mercato, e forse oggi anche come reazione politica a quello che è stata la decisione dell’Europa di tenere la Turchia in una posizione in un certo senso marginale, la Turchia si è creata un suo mercato, una sua area di influenza che oggi è molto importante”.Un mercato, quello turco nel quale entrare usando i beni di consumo come “testa di ponte”: “Noi riteniamo – conclude Zegna – che i beni di consumo sono il miglior biglietto da visita per entrare globalmente in tutti i mercati, perché sono quelli che all’estero sono più conosciuti, è l’immagine forse più bella e radicata e più positiva che il nostro Paese ha creato”.