Censimento 2011, gli italiani sono 59 milioni e mezzo (+ 4,3%)

Giovannini (Istat): in 10 anni triplicato il numero di stranieri

APR 27, 2012 -

Roma (askanews) – 59.464.644: è il numero esatto dei residenti in Italia secondo i primi dati provvisori del 15esimo censimento effettuato il 9 ottobre 2011. Rispetto a 10 anni fa c’è stato un incremento di quasi 2 milioni e mezzo di residenti pari al 4,3 per cento mentre è triplicato il numero degli stranieri. Il commento di Enrico Giovannini, presidente dell’istituto di ricerca Istat: “E’ aumentata molto la presenza degli stranieri in alune regioni, pensiamo alla Lombardia, al Lazio, alla Toscana, al Piemonte che ha perso popolazione italiana ma ne ha guadagnato in stranieri. C’è una mobilità forte che vede il Mezzogiorno con una riduzione più forte della popolazione italiana e una presenza di stranieri ancora mnolto contenuta”. Ci sono più donne che uomini con uno scarto di quasi due milioni di individui e la maggior parte dei cittadini, il 46%, vive al Nord. Tra i dati rilevanti quelli relativi all’impoverimento: in 10 anni le famiglie che dichiarano di abitare in baracche, roulotte e tende sono passate da poco più di 23mila a oltre 71mila. La presentazione dei dati a Roma, infine, è stata anche un’occasione di protesta per un gruppo di precari dell’Istat assunti a termine per il censimento. “Chiediamo risposte – dicono – e vorremmo che il nostro lavoro fosse riconosciuto e ci desse qualche prospettiva di futuro visto che molti di noi vengono da anni e anni di precariato e non siamo più giovanissimi. Anche noi abbiamo bisogno di risposte”.