Napoli, Scaturchio in crisi: il babà lascia a casa 15 dipendenti

La storica pasticceria ha licenziato lavoratori senza preavviso

APR 24, 2012 -

Napoli, (askanews) – Scrivi Scaturchio e leggi babà, sfogliatelle, struffoli, e ogni altra golosità partenopea la fantasia suggerisca. Ma questi sono giorni amari per la storica pasticceria napoletana, fondata nel 1905 e salita agli onori delle cronache per aver preparato dolci al G7 del 1994: 15 dipendenti sono stati licenziati, senza preavviso, dopo 20 anni di lavoro. Gabrielle Casillo, dell’associazione Corpo di Napoli, ha una sua precisa idea su questi licenziamenti.”La crisi economica è molto forte, poi ci si è messo anche il sindaco a creare una ztl senza costrutto: per esempio l’America’s cup poteva essere una occasione per fare respirare un po’ i negozi. Al centro di Napoli si può accedere solo a piedi e ora questo è il risultato”.La crisi di Scaturchio ha radici profonde. A gennaio la procura di Napoli aveva accertato un buco di 11 milioni di euro, imputabili alla vecchia gestione, nell’ambito di una inchiesta che nel 2009 aveva portato al fallimento della “Giovanni Scaturchio”. Certo le sfogliatelle sfornate per turisti e golosi mai avrebbero lasciato pensare che questo storico marchio potesse sparire: ma con il licenziamento dei 15 dipendenti, il futuro di Scaturchio appare sempre più nero.