Lega, Bossi lascia: cronisti e militanti assediano sede Milano

Si grida al tradimento: "il Carroccio è Bossi"

APR 5, 2012 -

Milano (askanews) – Un vero e proprio assedio di cronisti e militanti alla sede della Lega Nord in via Bellerio a Milano nell’ultimo giorno da segretario del partito di Umberto Bossi. Il Senatùr ha presentato le sue dimissioni “irrevocabili” dopo lo scandalo che ha travolto il tesoriere Francesco Belsito accusato di aver usato soldi del partito anche a favore della famiglia Bossi. In via Bellerio si grida al tradimento e il Giuda in questione avrebbe un nome e un cognome: Roberto Maroni.La Lega Nord è Bossi dicono i fedelissimi, lo scrivono anche su bandiere e striscioni che campeggiano sotto le finestre della sede della Lega. Intanto proprio Maroni, con Roberto Calderoli e Manuela Dal Lago guiderà la segreteria del partito fino al congresso federale. Per il senatùr un futuro da “presidente” del Carroccio, in attesa che la magistratura faccia chiarezza sulla vicenda.